IL PAGELLONE DELLA SASSO-SIENA-SASSO
3 partecipanti
mtblarupe :: Strada :: Uscite extra
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IL PAGELLONE DELLA SASSO-SIENA-SASSO
Ce l'abbiamo fatta!!!!
Grandissimi!!!
Tutti!!!
E' stato un weekend fantastico e siamo stati tutti davvero bravi!
Il PAGELLONE potrebbe finire qui, ma vengo sollecitato da più parti a stilare la mia personalissima valutazione su ognuno dei partecipanti all'IMPRESA 2014, quindi, mio malgrado (non è vero, mi piace farlo...), mi vedo costretto ad obbedire a questo impegno e vengo subito al sodo.
Inizierei doverosamente dalle nostre "QUOTE ROSA", che si sono dimostrate più che all'altezza;se ormai Sara non ci sorprende più, Vera invece ci stupisce per come porta a termine l'impresa.
VERA: voto 10. Fresca come una rosa sia il sabato sera, sia la domenica pomeriggio, decide di assecondare Guiccia e lo accompagna al treno per il rientro anticipato da Vaiano la domenica pomeriggio.
Lei avrebbe potuto tranquillamente terminare il giro ma decide di non strafare; sempre sorridente ma tenace e non molla mai. GRANDISSIMA!
SARA: voto 10. Come già detto, di Sara non c'è più da meravigliarsi; è geneticamente fatta per le imprese. Infatti, insieme a me, è l'unica che ha portato a termine per intero tutte le 3 IMPRESE (il terzo sarebbe Leo ma ieri ha dovuto desistere); oltre a questo primato, io e Sara condividiamo il fatto che ieri siamo stati quelli ad aver percorso la maggiore distanza: 349 km. E pensare che ha dovuto pedalare tutto il weekend con una bici che faceva le bizze e per poco non la lascia a piedi. GIGANTESCA!
Ora veniamo ai maschietti, elencati in ordine sparso (a seconda di come mi vengono in mente...).
MATTEO: voto 9. Non raggiunge il massimo punteggio per via della sottovalutazione dello sforzo che avrebbe dovuto affrontare. Dichiara di aver dormito un'ora tra venerdì e sabato e questo, durante la giornata, viene confermato dalle batoste che prende a destra e manca.
Incassa le umiliazioni in silenzio (il più accanito risulterà il Conte...) ma medita vendetta, che puntualmente arriva; rifocillato a dovere e dopo una notte di sonno profondo (nonostante le avances di Max...), la domenica mattina si presenta ai blocchi di partenza in gran spolvero.
Caccia un paio di svaporate in salita e fa il vuoto, facendo ritornare il Conte sulla terra...STRAPOTENTE!
STEFANO: voto 10. Sarà la bici nuova, sarà che perde peso al ritmo di 1 kg a settimana, da un mesetto si è posizionato ai vertici della classifica dell'MTB La Rupe. Sabato poi scherza Matte su tutti i terreni e arriva primo su gran parte delle salite. Perde il primato a tavola ma ne guadagna il ciclista. La domenica subisce la vendetta di Matte ma senza scalfire la sua grande forma. CRESCIUTISSIMO!
MAX: voto 9. E' un grande, classe ne ha da vendere ma si trattiene per la paura di non farcela. Si lascia andare e molla gli ormeggi solo sulla salita dell'acquedotto, dove per la seconda volta viene beffato proprio sul traguardo; avesse vinto la volata avrebbe meritato il 10 pieno...anche la lode, se fosse riuscito prima a raggiungere e poi bussare lo sfigato con la Fulvia HF che ci ha inchiodato dietro, togliendo 5 anni di vita ad ognuno di noi. DEFENDER!
MICHELE: voto 9. I problemi gastrici sembrano meno fastidiosi e la pedalata si è fatta più efficace. Ritrova la forma proprio quando serve e riesce a gestire lo sforzo per tutto il weekend, facendolo arrivare fresco alla meta; non raggiunge il punteggio pieno per via del fatto che non riesce a tenere la destra...(sarà una questione politica?). RITROVATO!
LEO: voto 10. C'è sempre qualcosa a scombussolare i piani di Leo; questa volta deve sottoporsi ad un intervento appena 10 giorni prima della partenza, privandolo della necessaria preparazione. Ciononostante, decide di partire ed arriva a Siena senza particolari problemi. Vince la Forchetta d'Oro alla cena di sabato e questo gli costerà qualcosa durante il ritorno di domenica. Le gambe ci sono, quel che non gli regge è il soprassella, sollecitato oltremodo dalla ribollita e i fagioli all'uccelletto. Decide di terminare la sua sofferenza a Vaiano, unendosi a Vera e Guiccia ma l'impresa l'ha compiuta ugualmente. CAPARBIO!
BIANCO: voto 9. Pedala bene tutto il sabato, sembra tornato quello dei bei tempi; poi sarà stata la cena toscana, saranno stati i continui mangiaebevi del ritorno, fattostà che a Prato ci comunica che non ne ha più e che avrebbe preso il treno! Qualche tentativo di farlo ritornare sui suoi passi non riesce a convincerlo; ha già deciso e ci salutiamo a Prato. Peccato perchè la salita fino a Montepiano era uno spauracchio per tutti ma si è rivelata non così dura, quindi ce l'avrebbe fatta tranquillamente anche lui. SVUOTATO!
CANNARELLA: voto 10. Lo corso anno non lo conoscevo bene e mi meravigliai di come riuscì ad arrivare a Lerici senza patemi. Quest'anno siamo usciti qualche volta insieme e, devo essere sincero, non l'avevo visto proprio così bene, candidandolo ad essere uno dei primi ad optare per il treno. Invece è riuscito a stupire tutti, portando a termine il giro per intero, avendo anche la forza di sbattagliare da Castiglione a Sasso. IMPREVEDIBILE!
GARDO: voto 11. Quello che ho scritto per Cannarella, per Gardo vale ancora di più. Confesso che se la SNAI avesse aperto le scommesse sulla sua riuscita o meno, avrei scommesso 50 euro sul suo fallimento! Invece è arrivato alla fine del giro con ancora della birra in corpo; se penso che la settimana prima lo avevo visto agonizzante dopo soli 100 km, sono ancora qua a chiedermi cosa abbia preso in questa ultima settimana (forse il bagno schiuma di Asterix?). IMMENSO!
GUICCIA: voto 10. Anche Guiccia non mi ispirava grande fiducia, sapendo che non aveva una preparazione adeguata, lo credevo pronto a trovare un modo di ritornare in treno già da Siena. Invece anche lui va via regolare e si amministra a dovere. Dirà che ha assecondato Vera e va con lei a prendere il treno a Vaiano (...e Vera dirà che è stata lei ad assecondare Guiccia...); resta comunque il fatto che entrambi portano a termine un gran giro, che anche senza gli ultimi 70 km, rimane una grande impresa. CORIACEO!
UGO: voto 10. Il "vecio" del gruppo è il nostro leader silenzioso; pur conoscendo il percorso migliore per il ritorno, non mi scalza da ruolo di guida e, senza polemizzare, mi segue anche sapendo che avremmo incontrato maggiori difficoltà. Il ciclista non si discute; io lo chiamo "lo stambecco" per come riesce a domare le salite. Dice che non è abituato a lunghe distanze ma sembra fatto proprio per queste; come Raptor, è un randonneur inside! DURACELL!
RAPTOR: voto 10. Asseconda il nostro desiderio di vederlo partecipe almeno per il ritorno e ci raggiunge a Prato, dopo un sabato sera passato a gozzovigliare al matrimonio di uno dei suoi infiniti parenti. Lungo la salita più dura del ritorno, resta a confortare il più lenti, facendolo diventare un fedele scudiero. In discesa da Castiglione a casa, dimostra di avere ancora qualche lacuna da colmare ma resta comunque attaccato ai migliori. AFFETTUOSO!
PAOLO, BUGA e MARCO di VADO: voto 10. Sono gli stranieri del gruppo ma si sono integrati fin da subito. Sembra di averli conosciuti da sempre e questo la dice lunga sulla capacità aggregante della bici. Paolo ha un problema al ginocchio che lo costringe a tagliare la salita della Futa al sabato e a remare nelle retrovie per non rischiare l'infiammazione. Al ritorno, lungo l'ultima salita, decide di spremersi un po' e lo vedo pedalare come ai bei tempi dello scorso anno, alle GF del giro degli Appennini. Buga è un mostro di potenza ma resta spesso a fare da fedele gregario al suo Capitano, mentre Marco è un battitore libero che sovente si trova davanti a sbattagliare con le nostre punte di diamante. Doti ciclistiche a parte, si sono dimostrati dei ragazzi davvero simpatici, dotati di spirito di adattamento e ci hanno sopportato nelle nostre paturnie. GEMELLATI!
Resto io; vorrei solo ringraziare tutti quelli che hanno aderito al mio invito. Queste IMPRESE le fa chi partecipa; come ebbi a dire lo scorso anno, io mi limito a proporre un giro e il resto lo fate voi. Mi sono divertito un casino, sia dal punto di vista ciclistico che da quello gogliardico; io avevo indicato Gardo come principale indiziato a non finire il giro ma era anche per esorcizzare la mia paura di non farcela. Invece devo dire di essermi sentito incredibilmente fresco domenica appena arrivato. Poi l'adrenalina se ne è andata ed è arrivata la fiacca; ancora stasera sento forti i postumi dei 350 km e 5000 metri di dislivello, ma credo sia normale per un ultracinquantenne...
Come anticipato a molti di voi, sono già al lavoro per l'IMPRESA 2015; per ora però godiamoci il meritato riposo.
Grazie ancora a tutti e buona strada!
Tab
Grandissimi!!!
Tutti!!!
E' stato un weekend fantastico e siamo stati tutti davvero bravi!
Il PAGELLONE potrebbe finire qui, ma vengo sollecitato da più parti a stilare la mia personalissima valutazione su ognuno dei partecipanti all'IMPRESA 2014, quindi, mio malgrado (non è vero, mi piace farlo...), mi vedo costretto ad obbedire a questo impegno e vengo subito al sodo.
Inizierei doverosamente dalle nostre "QUOTE ROSA", che si sono dimostrate più che all'altezza;se ormai Sara non ci sorprende più, Vera invece ci stupisce per come porta a termine l'impresa.
VERA: voto 10. Fresca come una rosa sia il sabato sera, sia la domenica pomeriggio, decide di assecondare Guiccia e lo accompagna al treno per il rientro anticipato da Vaiano la domenica pomeriggio.
Lei avrebbe potuto tranquillamente terminare il giro ma decide di non strafare; sempre sorridente ma tenace e non molla mai. GRANDISSIMA!
SARA: voto 10. Come già detto, di Sara non c'è più da meravigliarsi; è geneticamente fatta per le imprese. Infatti, insieme a me, è l'unica che ha portato a termine per intero tutte le 3 IMPRESE (il terzo sarebbe Leo ma ieri ha dovuto desistere); oltre a questo primato, io e Sara condividiamo il fatto che ieri siamo stati quelli ad aver percorso la maggiore distanza: 349 km. E pensare che ha dovuto pedalare tutto il weekend con una bici che faceva le bizze e per poco non la lascia a piedi. GIGANTESCA!
Ora veniamo ai maschietti, elencati in ordine sparso (a seconda di come mi vengono in mente...).
MATTEO: voto 9. Non raggiunge il massimo punteggio per via della sottovalutazione dello sforzo che avrebbe dovuto affrontare. Dichiara di aver dormito un'ora tra venerdì e sabato e questo, durante la giornata, viene confermato dalle batoste che prende a destra e manca.
Incassa le umiliazioni in silenzio (il più accanito risulterà il Conte...) ma medita vendetta, che puntualmente arriva; rifocillato a dovere e dopo una notte di sonno profondo (nonostante le avances di Max...), la domenica mattina si presenta ai blocchi di partenza in gran spolvero.
Caccia un paio di svaporate in salita e fa il vuoto, facendo ritornare il Conte sulla terra...STRAPOTENTE!
STEFANO: voto 10. Sarà la bici nuova, sarà che perde peso al ritmo di 1 kg a settimana, da un mesetto si è posizionato ai vertici della classifica dell'MTB La Rupe. Sabato poi scherza Matte su tutti i terreni e arriva primo su gran parte delle salite. Perde il primato a tavola ma ne guadagna il ciclista. La domenica subisce la vendetta di Matte ma senza scalfire la sua grande forma. CRESCIUTISSIMO!
MAX: voto 9. E' un grande, classe ne ha da vendere ma si trattiene per la paura di non farcela. Si lascia andare e molla gli ormeggi solo sulla salita dell'acquedotto, dove per la seconda volta viene beffato proprio sul traguardo; avesse vinto la volata avrebbe meritato il 10 pieno...anche la lode, se fosse riuscito prima a raggiungere e poi bussare lo sfigato con la Fulvia HF che ci ha inchiodato dietro, togliendo 5 anni di vita ad ognuno di noi. DEFENDER!
MICHELE: voto 9. I problemi gastrici sembrano meno fastidiosi e la pedalata si è fatta più efficace. Ritrova la forma proprio quando serve e riesce a gestire lo sforzo per tutto il weekend, facendolo arrivare fresco alla meta; non raggiunge il punteggio pieno per via del fatto che non riesce a tenere la destra...(sarà una questione politica?). RITROVATO!
LEO: voto 10. C'è sempre qualcosa a scombussolare i piani di Leo; questa volta deve sottoporsi ad un intervento appena 10 giorni prima della partenza, privandolo della necessaria preparazione. Ciononostante, decide di partire ed arriva a Siena senza particolari problemi. Vince la Forchetta d'Oro alla cena di sabato e questo gli costerà qualcosa durante il ritorno di domenica. Le gambe ci sono, quel che non gli regge è il soprassella, sollecitato oltremodo dalla ribollita e i fagioli all'uccelletto. Decide di terminare la sua sofferenza a Vaiano, unendosi a Vera e Guiccia ma l'impresa l'ha compiuta ugualmente. CAPARBIO!
BIANCO: voto 9. Pedala bene tutto il sabato, sembra tornato quello dei bei tempi; poi sarà stata la cena toscana, saranno stati i continui mangiaebevi del ritorno, fattostà che a Prato ci comunica che non ne ha più e che avrebbe preso il treno! Qualche tentativo di farlo ritornare sui suoi passi non riesce a convincerlo; ha già deciso e ci salutiamo a Prato. Peccato perchè la salita fino a Montepiano era uno spauracchio per tutti ma si è rivelata non così dura, quindi ce l'avrebbe fatta tranquillamente anche lui. SVUOTATO!
CANNARELLA: voto 10. Lo corso anno non lo conoscevo bene e mi meravigliai di come riuscì ad arrivare a Lerici senza patemi. Quest'anno siamo usciti qualche volta insieme e, devo essere sincero, non l'avevo visto proprio così bene, candidandolo ad essere uno dei primi ad optare per il treno. Invece è riuscito a stupire tutti, portando a termine il giro per intero, avendo anche la forza di sbattagliare da Castiglione a Sasso. IMPREVEDIBILE!
GARDO: voto 11. Quello che ho scritto per Cannarella, per Gardo vale ancora di più. Confesso che se la SNAI avesse aperto le scommesse sulla sua riuscita o meno, avrei scommesso 50 euro sul suo fallimento! Invece è arrivato alla fine del giro con ancora della birra in corpo; se penso che la settimana prima lo avevo visto agonizzante dopo soli 100 km, sono ancora qua a chiedermi cosa abbia preso in questa ultima settimana (forse il bagno schiuma di Asterix?). IMMENSO!
GUICCIA: voto 10. Anche Guiccia non mi ispirava grande fiducia, sapendo che non aveva una preparazione adeguata, lo credevo pronto a trovare un modo di ritornare in treno già da Siena. Invece anche lui va via regolare e si amministra a dovere. Dirà che ha assecondato Vera e va con lei a prendere il treno a Vaiano (...e Vera dirà che è stata lei ad assecondare Guiccia...); resta comunque il fatto che entrambi portano a termine un gran giro, che anche senza gli ultimi 70 km, rimane una grande impresa. CORIACEO!
UGO: voto 10. Il "vecio" del gruppo è il nostro leader silenzioso; pur conoscendo il percorso migliore per il ritorno, non mi scalza da ruolo di guida e, senza polemizzare, mi segue anche sapendo che avremmo incontrato maggiori difficoltà. Il ciclista non si discute; io lo chiamo "lo stambecco" per come riesce a domare le salite. Dice che non è abituato a lunghe distanze ma sembra fatto proprio per queste; come Raptor, è un randonneur inside! DURACELL!
RAPTOR: voto 10. Asseconda il nostro desiderio di vederlo partecipe almeno per il ritorno e ci raggiunge a Prato, dopo un sabato sera passato a gozzovigliare al matrimonio di uno dei suoi infiniti parenti. Lungo la salita più dura del ritorno, resta a confortare il più lenti, facendolo diventare un fedele scudiero. In discesa da Castiglione a casa, dimostra di avere ancora qualche lacuna da colmare ma resta comunque attaccato ai migliori. AFFETTUOSO!
PAOLO, BUGA e MARCO di VADO: voto 10. Sono gli stranieri del gruppo ma si sono integrati fin da subito. Sembra di averli conosciuti da sempre e questo la dice lunga sulla capacità aggregante della bici. Paolo ha un problema al ginocchio che lo costringe a tagliare la salita della Futa al sabato e a remare nelle retrovie per non rischiare l'infiammazione. Al ritorno, lungo l'ultima salita, decide di spremersi un po' e lo vedo pedalare come ai bei tempi dello scorso anno, alle GF del giro degli Appennini. Buga è un mostro di potenza ma resta spesso a fare da fedele gregario al suo Capitano, mentre Marco è un battitore libero che sovente si trova davanti a sbattagliare con le nostre punte di diamante. Doti ciclistiche a parte, si sono dimostrati dei ragazzi davvero simpatici, dotati di spirito di adattamento e ci hanno sopportato nelle nostre paturnie. GEMELLATI!
Resto io; vorrei solo ringraziare tutti quelli che hanno aderito al mio invito. Queste IMPRESE le fa chi partecipa; come ebbi a dire lo scorso anno, io mi limito a proporre un giro e il resto lo fate voi. Mi sono divertito un casino, sia dal punto di vista ciclistico che da quello gogliardico; io avevo indicato Gardo come principale indiziato a non finire il giro ma era anche per esorcizzare la mia paura di non farcela. Invece devo dire di essermi sentito incredibilmente fresco domenica appena arrivato. Poi l'adrenalina se ne è andata ed è arrivata la fiacca; ancora stasera sento forti i postumi dei 350 km e 5000 metri di dislivello, ma credo sia normale per un ultracinquantenne...
Come anticipato a molti di voi, sono già al lavoro per l'IMPRESA 2015; per ora però godiamoci il meritato riposo.
Grazie ancora a tutti e buona strada!
Tab
tab- Messaggi : 286
Data d'iscrizione : 25.01.13
Età : 61
Re: IL PAGELLONE DELLA SASSO-SIENA-SASSO
Tab ti do il mio voto:
Ti meriti un bel 10,sia per la tua prestazione , che per l'organizzazione di questa bellissima avventura.
Penso che su questo voto siano d'accordo tutti.
Se trascorriamo queste emozionanti escursioni ,che oltre ad avere uno scopo performante, ha anche uno scopo per unirci ulteriormente nella ns passione, è anche merito tuo grazie alle tue iniziative.
E quindi ben vengano.!!!!
Ti meriti un bel 10,sia per la tua prestazione , che per l'organizzazione di questa bellissima avventura.
Penso che su questo voto siano d'accordo tutti.
Se trascorriamo queste emozionanti escursioni ,che oltre ad avere uno scopo performante, ha anche uno scopo per unirci ulteriormente nella ns passione, è anche merito tuo grazie alle tue iniziative.
E quindi ben vengano.!!!!
roberto rimondi- Messaggi : 354
Data d'iscrizione : 31.01.13
Età : 59
Località : calderara di reno bo
Re: IL PAGELLONE DELLA SASSO-SIENA-SASSO
Concordo in tutto con Raptor. Voto 10 a Tab.
Riguardo il mio mancato 10 perchè non sono riuscito a vincere la volata dell'acquedotto... a mia discolpa sottolineo di aver perso per un paio di mt. da Matteo, mica bau bau micio micio ... dal migliore del gruppo! Del resto gli altri pronti allo scatto hanno riportato: uno la caduta a terra della rotula, un'altro un'angina pectoris, l'ultimo ha desistito!!
Sto scherzando!
Alla prossima volta e sempre nei secoli FORZA RUPE.
Max
Riguardo il mio mancato 10 perchè non sono riuscito a vincere la volata dell'acquedotto... a mia discolpa sottolineo di aver perso per un paio di mt. da Matteo, mica bau bau micio micio ... dal migliore del gruppo! Del resto gli altri pronti allo scatto hanno riportato: uno la caduta a terra della rotula, un'altro un'angina pectoris, l'ultimo ha desistito!!
Sto scherzando!
Alla prossima volta e sempre nei secoli FORZA RUPE.
Max
max tovoli- Messaggi : 416
Data d'iscrizione : 29.01.13
Età : 60
Località : Marzabotto - Pian di Venola
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