Sabato 1 Giugno

Ritrovo in piazza alle 14.00 con le ruote grasse pronte per affrontare sentieri leggermente umidi!

Se piovesse un po almeno toglierebbe la polvere dai single track!

Anche oggi i veri Rupestri quelli con la R maiuscola si sono presentati in piazza fedeli all'appuntamento del sabato. Io (Conte), Gardo, Paolo Lions, Simona con il figlio, Steve Bonazzi, Nino, Diavolo, Niccolò, Matteo e Ugo in borghese solo perché il capo non gli aveva firmato il permesso. Si parte con la voglia di fare una sgambata leggera e si prende la val di setta salendo da Badolo fino alla commenda. Si arriva fino alla fine della via delle orchidee e si ridiscende per la tartufaia. Qui il Conte decide di fare un percorso alternativo che si rivela un po' troppo impegnativo ma che i rupestri affrontano con la solita disinvoltura, per arrivare fino ai prati di Mugnano e scendere per lo scaletto. Non ancora sazi delle ruote grasse si sale per la rupe per arrivare ad affrontare la discesa del fosso del diavolo. Giunti a Sasso finalmente si riprende la strada di casa. Finalmente un'uscita degna di tale nome senza pioggia e alberi intraversati per i sentieri.

Alla prossima e numerosi.

Gran bel giro!
Per il sottoscritto oltre 56 km
http://www.runtastic.com/en/users/paolo-leoni/sport-sessions/78199960?fb_source=feed_opengraph

Stefano Girardi ha scritto:Anche oggi i veri Rupestri quelli con la R maiuscola si sono presentati in piazza fedeli all'appuntamento del sabato. Io (Conte), Gardo, Paolo Lions, Simona con il figlio, Steve Bonazzi, Nino, Diavolo, Niccolò, Matteo e Ugo in borghese solo perché il capo non gli aveva firmato il permesso. Si parte con la voglia di fare una sgambata leggera e si prende la val di setta salendo da Badolo fino alla commenda. Si arriva fino alla fine della via delle orchidee e si ridiscende per la tartufaia. Qui il Conte decide di fare un percorso alternativo che si rivela un po' troppo impegnativo ma che i rupestri affrontano con la solita disinvoltura, per arrivare fino ai prati di Mugnano e scendere per lo scaletto. Non ancora sazi delle ruote grasse si sale per la rupe per arrivare ad affrontare la discesa del fosso del diavolo. Giunti a Sasso finalmente si riprende la strada di casa. Finalmente un'uscita degna di tale nome senza pioggia e alberi intraversati per i sentieri.

Alla prossima e numerosi.

Si si, gran bel giro, peccato che il giorno dopo avevi una GF da fare e che, grazie a questo "allenamento", non sei riuscito a fare il percorso lungo, contribuendo in maniera determinante al fatto che non siamo riusciti ad aggiudicarci il prosciutto..... bravo!!!
Tab.

Si però è un po' è anche colpa tua Tab mi continui a dire che ho delle gambe che posso fare quello che voglio e avevo iniziato a crederci. Ora la delusione mi ha mandato a terra il morale, dovrò diventare un "ciocciaroda" . . . . .